Cisternino è sicuramente uno dei paesi della Puglia che merita una visita approfondita. Vanta un piccolo centro storico assolutamente affascinante che è rimasto praticamente intatto per secoli. Le sue case bianche, le strade strette e ombreggiate, le chiese storiche e l’elegante piazza centrale si aprono su una serie di punti panoramici da cui i visitatori possono immergersi nella campagna circostante, con le sue dolci colline, i muretti a secco e i tetti di trulli conici a punta bianca che perforano i campi verdi. Cisternino è piacevole da visitare in qualsiasi momento della giornata, anche se c’è qualcosa di particolarmente magico in una sera d’estate quando il sole tramonta e la gente del posto esce per la passeggiata serale. I ristoranti, le gelaterie e i bar intorno alla piazza si riempiono e l’atmosfera diventa delicatamente edonistica.
Come le sue sorelle Alberobello e Locorotondo, Cisternino, vanta un piccolo centro storico assolutamente affascinante che è rimasto praticamente intatto per secoli. Non è necessario andare in un ristorante per mangiare a Cisternino, tuttavia, dato che la città è famosa per i suoi macellai alla griglia! Tutto quello che devi fare è scegliere la tua carne – magari la specialità locale, le bombette, i piccoli pacchi di carne ripieni di carne macinata, prosciutto e formaggio – e sederti fuori con una caraffa di vino locale. Il macellaio quindi cucinerà i tuoi oggetti preferiti e te li porterà fuori quando sarà pronto. Un’esperienza gastronomica veramente locale (e deliziosa)!
Le strade di Cisternino ospitano alcuni edifici di notevole interesse architettonico, tra cui la torre normanno-sveva del XIII secolo, sormontata da una piccola statua di San Nicola, la chiesa di San Nicola del XIV secolo con la sua facciata settecentesca e le fondamenta del VI secolo, la chiesa barocca di San Cataldo e palazzo Amati fiancheggiato da torri. Ad agosto Cisternino celebra l’estate con una serie di festival, tra cui le processioni per la Festa di San Quirico, uno dei santi patroni della città, e un paio di sagre gastronomiche, o sagre, una dedicata alle orecchiette (la firma della Puglia a forma di orecchio pasta), l’altra al coniglio! Poi a settembre, la città rivolge la sua attenzione alla vendemmia, che viene tostata con un’altra festa!
Cisternino è situata sulle colline della parte meridionale delle colline della Murgia pugliesi. La città fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, ha ricevuto la “Bandiera Verde Agricoltura” per le sue eccezionali politiche di tutela del territorio e ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club per la qualità del turismo offerto. Cisternino è anche membro della rete internazionale di “Cittaslow”, un gruppo di città impegnate a migliorare la qualità della vita di residenti e visitatori, trasferendo le esperienze acquisite nel mondo del cibo e del vino attraverso la rete di Slow Food.
Il territorio di Cisternino era già abitato durante il paleolitico medio da uomini che raggiunsero l’area dal nord e dal sud della Puglia. Queste popolazioni hanno lasciato qui numerose tracce della loro presenza, come strumenti che usavano come punte di lance, lame, raschietti e scalpelli per incidere le ossa.
La nascita della città vecchia sembra essere avvenuta intorno all’ottavo secolo grazie ai monaci basiliani che la chiamavano Cis-sturnium, cioè “su questo lato dello Sturnium” (Ostuni).
La nascita ufficiale della città, tuttavia, risale al secolo XI. Questa data è stata confermata da un documento, che attesta l’esistenza del Casale di Cisternino, rinvenuto presso i resti di un tempio cristiano costruito intorno al 1000, situato sotto la Chiesa Madre.
Lo stile seicentesco di Piazza Vittorio Emanuele è situato nel cuore della città di Cisternino. È il luogo in cui tutto accade nella città e il luogo in cui vengono celebrati tutti i principali eventi. All’interno della piazza si trova la Torre del’Orologio (Torre dell’Orologio) costruita nel 1850 su progetto dei maestri curri di Alberobello. La sua facciata è divisa in quattro ordini, con lesene ai lati.
Il Palazzo del Governatore fu costruito nel XVI secolo durante il dominio di Venezia e fu sede del governatore della città. L’edificio ha la forma di una torre con archi al primo e al secondo piano. Al primo piano l’arco è sostenuto da pilastri e decorato con motivi rinascimentali, al secondo piano l’arco è sostenuto da due semicolonne con capitelli. Il Palazzo del Governatore si trova accanto a Porta Piccola, un’altra importante porta d’ingresso dell’antica città di Cisternino.
L’architettura è tipica della regione con un vecchio Centro Storico (centro storico) che contiene edifici in pietra bianca con interni freschi e ombreggiati, strade strette e chiese. La città dispone anche di diverse piazze di comunità, ognuna delle quali è costruita sul bordo della collina consentendo paesaggi spettacolari. A Cisternino e nella zona circostante ci sono stati diversi reperti dell’età del bronzo, compresi diversi tipi di utensili manuali. Le prove suggerirebbero che la regione fosse anche una dimora stagionale degli antichi umani raccoglitori di cacciatori.
MOST COMMENTED
Magazine
Corsi online per il turismo: quali competenze saranno fondamentali nel 2025?
Magazine
Oroscopo dei viaggi: come scegliere il giusto compagno di viaggi
Magazine
Turismo, Roma è la seconda città al mondo per gli alberghi di lusso
Magazine
Seconda casa, come ridurre i costi delle utenze
Magazine
Turismo e social network: come si influenzano
Magazine
Studiare l’inglese con l’aiuto delle flashcards
Magazine
Angelici custodi in viaggio: ci proteggono davvero?